Dopo aver affrontato alcune lezioni sugli animali (parliamo di una seconda/terza) e osservato come sono fatti gli animali nella realtà, progettiamo e realizziamo alcuni piccoli animali con materiali di recupero, Sfruttiamo l’occasione e sensibilizziamo i bambini alla tematica del riciclo e al problema dei rifiuti.
Proponiamo tre esemplari che hanno tecniche diverse di movimento: il millepiedi, la libellula, la formica. La formica e il millepiedi, anche se hanno zampe per camminare sulla terra, presentano andature differenti. Discutiamo insieme ai bambini per stabilire quali sono le parti essenziali da costruire e quelle che si possono tralasciare.
MILLEPIEDI: ha il corpo cilindrico formato da tanti segmenti, a ognuna dei quali sono attaccati due paia di zampe, un paio sul lato destro e un paio sul lato sinistro; la testa ha un paio di antenne, gli occhi piccoli appena sotto. Usiamo una calza imbottita di pezzi di giornale e stracci per fare il corpo e cuciamo la parte finale. Invitiamo i bambini a segnare con un evidenziatore i segmenti, tutti uguali, sulla calza. In ogni segmento noi facciamo passare con l’ago un lungo filo di lana lasciando da entrambi i lati un occhiello, che i bambini taglieranno con le forbici per ottenere le zampe. Completiamo il manufatto con le antenne infilando in cima al capo uno scovolino nettapipe e aggiungendo gli altri particolari ( occhi, bocca) col pennarello.
FORMICA: mostriamo un’immagine ingrandita per individuare le parti. Il corpo diviso in tre parti, ha sei zampe, le antenne, la bocca. Chiediamo ai bambini quali materiali possiamo usare, eventualmente suggeriamo il pongo per il corpo e le cannucce dei succhi di frutta per antenne e zampe (piegati nelle articolazioni).
LIBELLULA: forse non è conosciuta da tutti i bambini. Facciamo comunque cogliere alcuni aspetti: l’analogia con la formica, la differenza delle ali rispetto a quelle del canarino, gli occhi composti. lasciamo che i bambini suggeriscano i materiali da usare per realizzare il manufatto.