Spieghiamo la “carta del suolo”. Dal basso verso l’alto troviamo:
- la ghiaia, più grossa e pesante
- la sabbia un po’ più fine e pesante
- il limo, con i grani ancor più piccoli
- l’argilla, tanto fine che i suoi granelli in sospensione possono intorbidire l’acqua
- i detriti organici che, se presenti galleggiano nell’acqua
Informiamo che il terreno si dice sabbioso se prevalgono i granelli più grossi; argilloso se prevalgono i granelli più piccoli; e misto negli altri casi.
I tre tipi di terreno quando vengono bagnati d’acqua si comportano in maniera diversa: il terreno sabbioso lascia scorrere via l’acqua; un terreno con molta argilla trattiene quasi tutta l’acqua in superficie; il terreno misto ha un comportamento intermedio.
Gli impianti di depurazione dell’acqua usano degli strati di sabbia e ghiaia per filtrare l’acqua torbida. Proponiamo ai bambini di costruirne alcuni in miniatura:
- Prendiamo delle bottiglie di plastica (a cui abbiamo in precedenza bucherellato il tappo) e tagliamole in due.
- Mettiamo la parte superiore capovolta in quella inferiore in modo da formare una specie d’imbuto.
- Inumidiamo della sabbia pulita e mettiamone due o tre cucchiai nell’imbuto.
- Diamo dell’acqua resa torbida con del fango e usiamo i filtri per verificarne l’efficacia. Aggiungiamo che il filtro a sabbia funziona in maniera “discontinua”: dopo un po’ infatti il letto si intasa e deve essere ripulito o sostituito.